Costituzione: la lectio magistralis di Silvia Calamandrei a Guidonia
Una giornata istituzionale sgombra da riferimenti all'attuale scenario. Il messaggio: conservare la memoria e accendere la scintilla per amare la nostra Carta

Silvia Calamandrei (al centro); Strani, Frascarelli, il sindaco Michel Barbet, Capitano, Pellegrini
Redazione
2 giugno 2018
Una lectio magistralis di Silvia Calamandrei ha trasformato un normale mercoledì di maggio in una data da ricordare per gli studenti di Guidonia Montecelio. Il Teatro Imperiale si è colorato del sorriso dei bambini e dei ragazzi che hanno pronunciato più volte il nome di Piero Calamandrei come se fosse non solo il nonno della autorevole Silvia, ma anche il loro.
Una giornata istituzionale sgombra da ogni riferimento all'attuale scenario. Silvia Calamandrei ha snocciolato episodi di vita quotidiana con una certa commozione specie quando ha accennato ai momenti della scomparsa di suo nonno. Il messaggio è stato quello di conservare la memoria e di accendere la scintilla per amare la nostra Costituzione e leggerne la connessione delle parole frutto del reciproco impegno e di una ritrovata unità sebbene le diversità dei differenti schieramenti.
La Calamandrei ha affermato valori fondamentali, parlando come una maestra ai suoi alunni. Aria buona, aria pulita e un momento di altissimo livello educativo.